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La Galleria di Palazzo Cini a San Vio, straordinaria casa-museo, un tempo dimora di Vittorio Cini, che custodisce i capolavori della collezione personale del grande mecenate, riapre al pubblico - anche quest’anno in partnership con Assicurazioni Generali - il 25 aprile 2015 con alcune importanti novità. L’arrivo di nuove opere d’arte e arredi provenienti dalle collezioni personali di Vittorio Cini, arricchirà ancor più il percorso espositivo, l’apertura del secondo piano nobile, recentemente restaurato, ospiterà un programma di mostre temporanee che inizierà con un omaggio alla contemporaneità ad opera di Ettore Spalletti, realizzata in collaborazione con ASLC Progetti per l’arte – Verona, e un nuovo piano di attività culturali, con il ritorno dell’iniziativa l’Ospite a Palazzo e delle Conversazioni d’arte, terrà attiva la Galleria per tutta l’apertura stagionale fino al 15 novembre 2015.

Nuove opere dalle collezioni di Vittorio Cini andranno ad arricchire il primo piano che ospita i meravigliosi dipinti toscani e ferraresi, con opere di Giotto, Guariento, Botticelli, Filippo Lippi, Pontormo.Anche quest'anno proseguirà la rassegna L’ospite a Palazzo, che, grazie a intese con importanti istituzioni italiane e internazionali, vede le sale della collezione permanente di Palazzo Cini accogliere periodicamente un’opera ‘ospite’, intrecciando relazioni visive, dialogiche e di contenuto con le altre opere della Galleria. Si comincerà a giugno con l’arrivo della celebre Madonna di Pontassieve di Beato Angelico proveniente dalla Galleria degli Uffizi di Firenze.

Una delle novità più importanti della riapertura di Palazzo Cini sarà l’offerta al pubblico del secondo piano nobile, recentemente restaurato per ospitare un programma di mostre temporanee. Questo spazio, pensato soprattutto per dare l’opportunità di mostrare gli straordinari materiali conservati nei Fondi dell’Istituto di Storia dell’arte sull’Isola di San Giorgio, inaugurerà, in concomitanza con la Biennale di Venezia, con un omaggio alla contemporaneità: un progetto espositivo del maestro Ettore Spalletti, realizzato ad hoc per il Palazzo, ascoltando e ragionando con lo spazio, cercando di punteggiarlo come se ci fosse una continuità ideale con il passato, quando era vissuto del grande collezionista Vittorio Cini.

www.cini.it