Alla Massimodeluca

If I were you

I'd call me Us

Via Torino 105/Q, Mestre Venezia

Dal 2 al 28 maggio 2016

Sabato 21 maggio alle 17 è previsto un incontro con il duo tedesco Jakob&Manila, che con il progetto I DO stimola i fruitori a una riflessione sulla natura dei gesti quotidiani



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If I were you, I’d call me Us è un progetto a lungo termine che nasce da una suggestione dell'artista Elisa Strinna sviluppata con la curatrice Elena Forin. Questa prima tappa del progetto vede protagonisti alla Galleria Massimodeluca sette artisti internazionali: Ludovica Carbotta, Giovanni Ghiaietta, Shadi Haroun, Jakob&Manila, Kiyoto Koseki, Manuel Scano ed Elisa Strinna. Il titolo della mostra, ripreso da una poesia del poeta americano Ogden Nash, allude alla possibilità di definire le identità in forma collettiva andando oltre ogni idea d’indivisibilità e aprendo a diversità, discussione, trasversalità, scambio o conflitto. 

“L'idea di questo progetto – dice Marina Bastianello, direttrice della galleria - nasce dall’esigenza di Elisa Strinna di approfondire il dialogo con alcuni colleghi incontrati negli ultimi anni della sua ricerca. Partendo dalla necessità di articolare un discorso a più voci fondato sulla diversità, si punta così a restituire uno scorcio sulla realtà contemporanea, caratterizzata da una complessità che difficilmente si esaurisce nella voce di una singola individualità. Il risultato è una mostra concepita come un sistema dinamico”.

www.massimodeluca.it