A Verona Antonio Balestra. Nel segno della grazia

Verona, Museo di Castelvecchio

Sala Boggian

19 novembre 2016 - 19 febbraio 2017

La città di Verona rende omaggio, con una mostra di oltre 60 opere, a uno dei suoi pittori più illustri. Tra i suoi allievi Pietro Longhi e Rosalba Carriera



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Dal 19 novembre 2016 al 19 febbraio 2017 il Comune di Verona, Direzione Musei d’Arte e Monumenti, rende omaggio al pittore veronese Antonio Balestra (Verona, 1666 – 1740), in occasione del trecentocinquantesimo anniversario della nascita, con la mostra Antonio Balestra. Nel segno della grazia, allestita nella Sala Boggian del Museo di Castelvecchio. L’esposizione presenta oltre sessanta opere - dipinti, disegni, incisioni e volumi a stampa -, provenienti da prestatori pubblici e privati, italiani ed europei. 

Antonio Balestra nasce, vive parte della sua vita e infine muore a Verona, ma il suo profilo e la sua attività vanno ben oltre i confini della città: già la sua formazione, avvenuta a Roma alla scuola di Carlo Maratti tra il 1691 e il 1694, lo pone a contatto con una fervida realtà artistica contemporanea. Con questo bagaglio culturale, vive tra la città natale e Venezia, dove fino al 1718 ricopre un ruolo di primissimo piano nello sviluppo della pittura veneziana ed europea. “La lezione appresa a Roma, tra lo studio dell’antico, del classicismo di Raffaello e Carracci e della contemporanea pittura di Maratti – spiega il curatore Andrea Tomezzoli portano Balestra a temperare i fermenti della cultura veneziana in un linguaggio nuovo e di notevole interesse, legato a una solida concezione della forma e del valore ‘costruttivo’ del disegno, ma modulato su una ‘temperatura sentimentale’ di marca emiliana.” 

www.museodicastelvecchio.comune.verona.it